Cucina primaverile: il gusto fiorisce a tavola

Wed Apr 15 2020

La primavera risveglia il gusto in cucina grazie a frutta e verdure che rendono più vivaci i piatti con i loro colori e sapori. Se sapete già come scegliere e cuocere gli asparagi, prìncipi della tavola di aprile, è il momento di provare altro. Scaldate già i fornelli e preparatevi a scoprire come cucinare i carciofi, il tarassaco e le fragole.

 

Carciofi, il gusto di fare bene

Leggeri e poco calorici, i carciofi contengono fino a un quarto delle fibre vegetali di cui l’organismo ha bisogno quotidianamente. La cinarina presente in essi contribuisce alla riduzione del colesterolo, oltre ad avere proprietà depurative e digestive. A tavola è un amico fidato per alleggerire fegato, reni e cistifellea, che si troveranno a dover affrontare un minor carico di tossine.

 

Come cucinare i carciofi

Molti si chiedono come cucinare i carciofi senza che diventino duri e secchi. Il segreto per un risultato morbido è la pentola a pressione, uno strumento in grado di conservare il sapore ricco senza rovinare la consistenza dell’ortaggio.

Quello dei carciofi è un gusto inconfondibile, infatti, un grande classico delle tavole capitoline. Alla giudia sono troppo pesanti? Provate l’abbinamento con il pecorino romano in una piccola variante: il formaggio grattugiato è la farcitura. Se, invece, cercate sapori meno decisi e più delicati, il rombo ai carciofi è la ricetta che state cercando.

 

Tarassaco, il detox è servito

Da molti considerata pianta infestante, il tarassaco è estremamente ricca di proprietà officinali. Si usa, infatti, per stimolare la funzionalità biliare, depurare fegato e reni dalle tossine e favorire la digestione. Ha inoltre effetti diuretici, esaltati dall’alta concentrazione di potassio e flavonoidi, per questo è utile nella cura di ritenzione idrica e dell’ipertensione.

 

Come cucinare il tarassaco

Il gusto del tarassaco è deciso e amaro, come spesso accade per le erbette di campo. Rendetelo più amabile con il sapore delicato della cipolla dolce o della pancetta per una stuzzicante frittata primaverile. Per facilitare la preparazione e ottenere un risultato più soffice, utilizzate le padelle Ingenio. Vi consentono prima di cuocere gli ingredienti singoli e poi di posizionare la stessa padella in forno sganciando il manico.

Non vi piacciono le uova? Provate a utilizzare il tarassaco al posto della bieta per una versione alternativa della bietola ripassata o per una variante del piatto pugliese fave e cicoria.

 

Fragola, dolci con l’organismo

Regina delle merende primaverili, la fragola è un dolce riforzo per il cuore. È, infatti, uno degli alimenti più consigliati per proteggerlo dai fattori di rischio cardiovascolare perché aumenta i livelli di colesterolo buono e abbassa la pressione sanguigna. Le fragole sono degli efficaci antiossidanti e ricche di vitamina C, basti pensare che cinque fragole contengono lo stesso contenuto di un’arancia.

 

Come cucinare le fragole

In generale la frutta viene utilizzata in cucina per preparare dessert, marmellate e salse dolci e succose. Tuttavia per quanto le fragole regnino a fine pasto, possono essere gli ingredienti chiave anche di primi e secondi. Il riferimento va ovviamente al risotto alle fragole, un piatto dell'insolita raffinatezza da mantecare con il taleggio e sfumare con vino bianco, e alle tagliatelle rosa, da preparare aggiungendo panna e un pizzico di pepe. Per quanto riguarda i secondi, invece, le fragole si sposano bene con carpacci di tonno o pesce spada, crostacei e carni bianche.

Insomma, oltre agli asparagi c’è un mondo di ricette primaverili che vi aspetta. Volete fare qualche giorno più light? Eccovi 5 idee per realizzare delle gustose vellutate di stagione.

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