Le barbabietole sono un integratore naturale e a buon mercato. Il loro succo è un concentrato di nitrati preziosi per combattere la fatica.
Vitamine e sali minerali
Nell’alimentazione equilibrata e varia di un individuo sano, è fondamentale la presenza di fibre e micronutrienti: tra questi vitamine e sali minerali, di cui frutta e verdura sono la fonte principale. Se questa considerazione vale per tutti, va da sé che la loro presenza è assolutamente essenziale per gli sportivi, che sottopongono tutto l’organismo, ma soprattutto cuore e muscoli, a uno stress intenso.
Un ortaggio in particolare: la barbabietola
Più gli alimenti sono ricchi di micronutrienti, maggiore è la loro importanza per la dieta degli atleti, professionisti e non, ma su uno di essi in particolare si è concentrata di recente l’attenzione degli studiosi: la barbabietola, o rapa rossa, il cui succo sarebbe in grado di migliorare il rendimento sportivo. Una ricerca condotta dall’università di Exeter — tra le più prestigiose in Inghilterra — ha dimostrato che il succo di barbabietola, somministrato a un team di ciclisti, ha determinato un incremento della loro velocità superiore al 2,5%, con una considerevole riduzione della fatica.
Il processo chimico che favorisce lo sprint
Oltre all’acqua e agli zuccheri, la rapa rossa contiene ferro, sodio, potassio, calcio, magnesio e fosforo, nutrienti indispensabili anche per il lavoro muscolare. Secondo gli studiosi inglesi, però, l’aumentato sprint dei ciclisti sotto osservazione è dovuto alla presenza dei nitrati, che nel nostro organismo si trasformano in nitriti e, nel nostro sangue, partecipano alla trasformazione di ossido nitrico, un importante vasodilatatore. Proprio grazie alla vasodilatazione, ai muscoli dell’atleta arriva più sangue, quindi più ossigeno e più sostanze nutritive: per questa ragione la loro performance migliora.
Altri benefici della barbabietola
L’ossido nitrico ha una serie di potenzialità terapeutiche, come la riduzione della pressione arteriosa, la prevenzione di ictus e infarto, il potenziamento delle difese immunitarie. Le vitamine e i minerali di cui è ricco questo alimento, poi, sono utili nei problemi di digestione, poiché stimolano la produzione di succhi gastrici e bile, e in caso di anemia, per l’alto contenuto di ferro. La presenza di fibre, infine, aiuta la funzionalità intestinale, contrastando la stitichezza.
Alcuni contro…
Anche un ortaggio così prezioso può avere — almeno per alcuni — delle controindicazioni, che non devono impedirci di consumarlo, ma che riteniamo di dovervi ricordare. La barbabietola, infatti, è così ricca di zuccheri da poter causare, nei diabetici, un pericoloso innalzamento della glicemia; la presenza di calcio inoltre la rende inadatta agli individui che soffrono di calcoli renali. La stessa molecola di ossido nitrico — di cui abbiamo visto gli innegabili benefici — può avere un effetto tossico, proprio per la sua forte azione ossidante, paragonabile a quella di altri agenti, in grado di aumentare la produzione di radicali liberi (come il fumo, l’alcol, i raggi ultravioletti) i quali, come sappiamo, favoriscono invecchiamento precoce e malattie degenerative.
Una curiosità che ci riguarda
L’Italia è il produttore principale di barbabietole, specialmente nella valle padana e nelle province di Ferrara, Ravenna, Mantova e Rovigo e in agricoltura biologica, ma rispetto alla Germania, all’Ucraina e ai paesi del nord Europa, che ne fanno minestre e zuppe gustose — come il famoso borsch — ne consumiamo un decimo.