Grazie alla felice intuizione del fisico e inventore francese Denis Papin, giĂ dalla fine del 1600 nasce lâantenata della pentola a pressione. Studiando le proprietĂ del vapore acqueo, Papin inventĂČ una caldaia a vapore dotata di una valvola di sfiato, con lâintento di cuocere la carne in tempi brevi e a basso costo, ârendendo tenere persino le ossaâ.Un evento rivoluzionario
Quando nel 1679 Denis Papin depositĂČ il brevetto del primo recipiente a vapore in pressione sapeva bene che, ai suoi tempi, qualunque scoperta scientifica, per essere riconosciuta, promossa e divulgata, doveva passare al vaglio della Royal Society, lâaccademia scientifica londinese fondata nel 1660, di cui furono membri Isaac Newton e Charles Darwin. Ă qui che il 12 aprile del 1682 viene servita una cena interamente cucinata con la pentola di Denis Papin. Lâapparato Ăš descritto in A new digester, or engine for softening bones ed Ăš âcapace di ridurre in gelatina le ossa e la carne del bovino piĂč vecchio e piĂč duroâ. Ma soprattutto Ăš il primo apparato che consenta di imbrigliare il vapore, quindi rappresenta un fondamentale evento dâavvio della rivoluzione industriale.
Il vapore acqueo
Il funzionamento della pentola a pressione sfrutta le proprietĂ del vapore acqueo e il rapporto tra la sua temperatura e la sua pressione. Se un recipiente con lâacqua in ebollizione viene chiuso ermeticamente, il vapore che si crea allâinterno tende a occupare tutto lo spazio disponibile. Se si continua a riscaldare lâacqua, il vapore, non potendo uscire, si comprime determinando un aumento di pressione, cui corrisponde un costante aumento della temperatura. La valvola di funzionamento consente lo sfogo del vapore in eccesso garantendo alla pressione allâinterno della pentola di raggiungere e mantenere un valore ideale. I cibi avvolti dal vapore cuociono a una temperatura decisamente alta e questo riduce i tempi e lâesposizione degli alimenti al calore e allâossigeno.
I vantaggi per la cottura dei secondi di carne
Tra i soci fondatori della Royal Society spicca il nome dellâarchitetto Christopher Wren, la cui fama Ăš dovuta allâimportante ruolo che ricoprĂŹ in occasione della ricostruzione di Londra dopo il grande incendio del 1666. Sir Wren partecipĂČ alla famosa cena di Papin e oltre a scrivere che grazie a quella pentola âil manzo piĂč vecchio e coriaceo poteva diventare tenero e squisitoâ, si dilettĂČ a compilare ricette per la âcottura in vapore compressoâ di carni di manzo, agnello, montone le quali, crogiolandosi nel loro succo naturale, rimanevano piĂč tenere e saporite di quelle cucinate tradizionalmente.
Non si perdono i sali minerali
Alle considerazioni dellâillustre studioso, oggi possiamo aggiungere che il recipiente a pressione mantiene inalterati gli elementi nutritivi e gran parte delle vitamine ed evita che sali minerali come potassio, calcio e fosforo, indispensabili per il nostro organismo, si sciolgano nellâacqua di cottura, come avviene per esempio nella lessatura. Per lo stesso motivo la carne cotta a vapore mantiene un sapore particolarmente vivo e una consistenza piĂč tenera e, poichĂ© puĂČ essere cotta senza far uso di grassi, risulta molto piĂč digeribile.
Unâocchiata ai tempi
Non dimentichiamo infine che la pentola a pressione cuoce in modo rapido. La carne quindi viene sottoposta a temperature elevate per un tempo molto limitato: basti pensare che un arrosto di manzo del peso di mezzo chilo cuoce in 35 minuti al massimo. In questo modo il calore non ha il tempo di innescare reazioni chimiche che causano alterazioni degli alimenti, potenzialmente dannose per la nostra salute.