Spossatezza, naso chiuso, poca voglia di cucinare: tutti sintomi del malanno di stagione. Per fortuna la pentola a pressione vi aiuta a cuocere in poco tempo e in modo autonomo minestroni, vellutate e zuppe con cui trovare sollievo. Cosa mangiare con l'influenza? Ecco 3 potage salutari, che non rinunciano a essere gustosi.
Le vellutate in pentola a pressione sono un buon rimedio per fare il pieno di salute, perché a differenza della cottura tradizionale quella a pressione preserva fino al 35% di nutrienti in più. Preparate una vellutata di rape viola per rafforzare il sistema immunitario con acido folico, vitamine A, B e C. Pur appartenendo alla stessa famiglia di cavolfiore, verza e broccoli, le rape contengono più vitamina C che le arance.
3 rape a buccia viola
1 cavolfiore viola
1 kg carote viola
1 cipolla piccola
3 cucchiai d'olio
6 ecodosi di brodo
Origano e timo
Panna acida
Mondate tutte le verdure. Mettete 3 cucchiai d'olio all'interno della pentola a pressione con la cipolla. Quando diventerà dorata, aggiungete e rosolate il resto delle verdure.
Unite le 6 ecodosi di brodo, chiudete il coperchio e aumentate la fiamma. Quando la pentola inizia a sibilare, riducete il fuoco.
A cottura terminata sfiatate la pentola, scoperchiate e frullate le verdure fino a ottenere una crema densa. Servite la vellutata ben calda con un cucchiaio di panna acida per ciascuna porzione.
Una leggenda comune vuole che la cipolla abbia proprietà antinfiammatorie, antibiotiche e antibatteriche. Ma è davvero così? Le credenze popolari esagerano, ma c’è un fondo di verità che riconosce all’estratto di cipolla capacità palliative, come il sollievo da tosse, raffreddore e asma. Senza dubbio quando ci si domanda cosa mangiare con l'influenza, la zuppa di cipolle è la risposta giusta per riappropriarsi del gusto anche a naso chiuso.
200 g cipolla
40 g amido di mais
70 g burro
150 cl d’acqua
100 g groviera
Tritate finemente le cipolle e fatele dorare nella pentola con il burro. Aggiungete l'acqua e chiudete la pentola. Dalla fuoriuscita di vapore, riducete la fiamma e lasciate cuocere secondo il tempo indicato.
Aprite la pentola a pressione, cospargete di amido di mais, mescolate bene e rimettete sul fuoco basso senza coprire, il tempo di far addensare la zuppa. Versate la zuppa nei piatti e cospargete di groviera grattugiato.
Infine la vellutata al limone rafforzerà le vostre scorte di vitamina C con un sapore fresco e delicato. È ideale da servire anche tiepida, quando si ha la gola troppo irritata per deglutire cibi troppo caldi.
1 porro
1 carota
2 gambi di sedano
4 ecodosi di brodo vegetale
1 foglia di alloro
2 tuorli d’uovo
1 limone biologico
1 cucchiaio di fecola
5 gambi di prezzemolo
Sale, pepe, olio evo
Preparate le verdure a pezzetti e mettetele nella pentola con le 4 ecodosi di brodo e una foglia di alloro. Scaldate il brodo a fiamma alta, chiudete la pentola e lasciate cuocere per 12 minuti dal sibilo.
Intanto grattugiate la scorza del limone e spremete il succo. Sbattete i 2 tuorli con un pizzico di sale, il succo del limone spremuto e la scorza grattugiata.
A cottura terminata fate sfiatare, aprite la pentola e tenete da parte il brodo e le verdure da parte. Rimettete nella pentola 2 cucchiai di brodo, aggiungete la fecola, unite il brodo rimanente e il composto di uovo con limone.
Cuocete a pentola aperta per 5 minuti, sino a che la vellutata si sarà addensata per poi versarla nelle ciotole e condirla con olio e il prezzemolo.
E se zuppe e vellutate vi piacciono così tanto, dovreste sapere come trasformare in gourmet il classico minestrone.