Il pollo al curry è un piatto dal gusto fresco ed esotico originario dell’India, ma diffuso con alcune varianti in tutto l’Oriente, dall’Indonesia alla Thailandia.
Si prepara in pochi semplici gesti, l’unica difficoltà potrebbe essere data dal reperire il latte di cocco, ingrediente che con il suo profumo e la sua dolcezza ammorbidisce il gusto deciso del piatto smussando l’aromaticità spiccata del curry, mix di spezie anch’esso originario dell’India a base di pepe nero, cumino, curcuma, zafferano, chiodi di garofano, coriandolo, cannella, peperoncino e cardamomo.
Il pollo al curry si cuoce molto rapidamente, per questo l’ideale è usare una comoda padella in acciaio dal fondo ampio. Si accompagna tradizionalmente al riso Basmati, cotto alla maniera pilaf, che viene intinto nel sughetto di cottura.
Ingredienti per 4 persone:
- 1 cipolla bionda
- 2 spicchi d’aglio
- 1 pezzettino di zenzero fresco
- 1 peperone verde + 1/2 per guarnire
- 1/2 peperoncino fresco
- 2 cucchiai di polvere di curry
- 8 fusi di pollo
- 500 g di patate
- 300 ml di brodo di pollo
- 125 ml di latte di cocco
- 2 cucchiai di olio di semi di arachidi
- 300 g di riso basmati
- 1 lime
Preparazione:
Cominciate la preparazione pelando la radice di zenzero, pulendo la cipolla, l’aglio e privando un solo peperone verde dei semini interni. Lavorate tutto al coltello fino a ottenere un trito molto sottile. Prendete la vostra padella in acciaio e ponetela sul fuoco, versatevi l’olio e il peperoncino tagliato a rondelle sottili, privato anch’esso dei semini che renderebbero troppo piccante il piatto.
Quando l’olio sarà caldo aggiungete il mix di cipolla, aglio, zenzero e peperone e fate rosolare dolcemente per circa 10 minuti, o comunque finché il trito sarà appassito e biondo. Nel frattempo pelate le patate, tagliatele grossolanamente e tenetele da parte.
A questo punto versate in padella la polvere di curry e mescolate bene; poi posizionatevi i fusi di pollo facendoli rosolare qualche minuto per ogni lato a fiamma vivace. Abbassate la fiamma e aggiungete il brodo filtrato e le patate. Fate cuocere con il coperchio per circa 30 minuti, o comunque finché il liquido si sarà ristretto.
Nel frattempo potete cuocere il riso pilaf in pentola a pressione. Per sapere come, leggete qui.
Trascorso il tempo necessario, controllate che il pollo si sia cotto e che le patate si siano sfaldate. Se notate che la carne si stacca facilmente dall’osso il piatto è quasi pronto; in caso contrario prolungate la cottura per qualche minuto ancora.
Poco prima di spegnere il fuoco aggiungete il latte di cocco: idraterà la carne rendendola ancora più morbida e succosa. Alzate la fiamma per 5 minuti per fare il modo che il liquido si restringa e crei un bel sughetto cremoso.
A cottura ultimata potete impiattare il pollo al curry aggiungendo il riso basmati pilaf come contorno. Guarnite affettando in maniera molto sottile il mezzo peperone crudo che avete tenuto da parte, tagliate a spicchi il lime e servite.