In Italia si parla di cucina asiatica, mediorientale e persino africana, ma esiste una cultura gastronomica di cui fa parte anche il nostro Paese e che spesso si dimentica: la cucina europea. Essa ha particolari caratteristiche che la contraddistinguono dalle altre tradizioni culinarie e che accomunano i piatti tipici dei diversi Stati. Preparate le papille, si va alla scoperta dei tratti distintivi della cucina occidentale.
La cucina europea comprende tutte le ricette tipiche dell'intera Europa, della Russia e quella esportata dagli europei in Nord America, Asia, Oceania e America Latina. Per quanto molto diverse fra loro, sono simili per tre peculiarità principali:
- una fortissima predominanza del pane nella dieta;
- un largo uso di prodotti derivati dal latte;
- una maggior presenza di carni.
3. La bistecca
La carne, soprattutto se si considera il taglio dei pezzi e la cottura, è il primo luogo comune del viaggio alla scoperta della cucina europea. In particolare, la bistecca è uno dei secondi più comuni della tradizione occidentale. Il nome deriva dall’inglese beefsteak, un termine composto da beef «manzo» e steak «fetta». Generalmente di manzo, viene si prepara anche con tagliate di vitello, maiale e cavallo. Il taglio, inoltre, è ottenuto dalla lombata e costata, e viene arrostita su una griglia, a fuoco vivo, con l’osso che le conferisce la classica forma di T.
La carne può essere accompagnata da salse, come nel caso del trancio di bufala mediterranea con glassa alle erbe, ma generalmente viene condita con solo sale, pepe, olio extravergine e pochi altri aromi. Per un gusto ancora più autentico utilizzate Ingenio Grill, il rivestimento antiaderente Titanium Easy garantisce un utilizzo semplice e sicuro e l'esclusiva tecnologia brevettata Thermosignal indica il momento corretto per iniziare a cucinare.
2. Il formaggio
Secondo posto per i derivati dal latte, come yogurt, burro, panna e formaggi. Questi ultimi sono così tanto diffusi nella cucina occidentale che diventano addirittura motivo di sfida tra nazioni. Basti pensare al duello storico tra Italia e Francia per il più alto numero di varietà casearie, o al grande numero di ricette georgiane realizzate con almeno un tipo di formaggio.
A tavola, però, si trova facilmente un accordo e tra gnocchi al gorgonzola, bocconcini al taleggio, bruschette con caprino, fondue e khachapuri non si fa distinzioni: è tutto delizioso!
1. Il pane
Immancabile nelle tavole degli europei, che sia di frumento, di segale o senza lievito, il pane è tra le maggiori fonti di carboidrati in questa cucina, insieme alla pasta e altri derivati come frittelle e dolci. Le varietà di pane sono molteplici, ogni paese ha ricette e cotture singolari, ma l’origine è unica. Il pane più antico è stato ritrovato in Giordania, dove nel 12000 a.C. veniva preparato con una miscela di cereali macinati e acqua, prima di essere cotto su una pietra rovente.
Il profumo del pane caldo è tipico della cucina europea, un ricordo che chiunque associa alla bontà genuina delle cose semplici. Avete mai provato a prepararlo in casa? Con lo stampo Gustosa Lagostina potete preparare il pan bauletto perfetto anche per toast, tartine e tramezzini.
Carne, formaggi e pane sono tre elementi che ben contraddistinguono la cucina europea dalle altre del mondo. I piatti con questi ingredienti sono infiniti, con quali esaltate la tradizione europea in cucina?