Un gesto rituale da fare prima di cucinare le castagne è la castratura, ovvero l’incisione sulla superficie bombata della buccia. In questo modo si cucineranno meglio, facilitando la paziente operazione di sbucciatura una volta cotte. Il taglio deve essere orizzontale e lungo quasi la grandezza della castagna. Attenzione però a non arrivare alla polpa con il coltello: preferite un’incisione decisa, ma superficiale.
Un altro segreto per delle castagne fragranti è lasciarle in ammollo per delle ore prima della cottura al forno o in padella, mentre la pentola a pressione penserà da sola a renderle morbide. Vediamo quindi i 3 modi per cucinare le castagne.
Per questa cottura è fondamentale la fase in ammollo, poiché il forno tende ad asciugare molto gli alimenti. Dopo l’incisione ponete i frutti su una teglia e infornate a 220° per 45 minuti circa. A metà cottura ricordate di girare le castagne, così da cuocerle in modo omogeneo.
Una volta fuori dal forno lasciatele raffreddare, ma non troppo: sono buone ancora calde. Un segreto per sbucciarle più facilmente è raccoglierle in un panno asciutto dopo averle sfornate, lasciandole riposare per almeno 10 minuti.
La padella forata è la più conosciuta per preparare le castagne, ma non è l’unica: una buona antiaderente dalle giuste dimensioni si rivela utilissima anche per questa occasione. Ciò che conta, infatti, è che tutti i frutti tocchino la base della padella così da evitare parti crude o poco cotte.
Mettete, quindi, le castagne sull’antiaderente con il taglio verso l’alto, coprite con un coperchio e mantenete a fuoco medio per alcuni minuti. È questo il metodo per farle aprire, dal momento che il vapore formatosi dentro alla padella ammorbidisce le bucce.
Come accade anche per le altre ricette, cucinare le castagne con la pentola a pressione è il modo più rapido. I tempi si dimezzano e il risultato è decisamente diverso rispetto alla preparazione in forno e in padella. Le castagne bollite, infatti, sono più tenere, perfette da far assaggiare ai più piccoli come primo approccio o come ingrediente per dolci e secondi piatti.
Se amate i sapori intensi, provate ad aggiungere sale e foglie di alloro all’acqua di bollitura nella pentola a pressione: doneranno un gusto aromatizzato alle castagne bollite.
Forno, padella o pentola a pressione? L’autunno non è ancora finito e c’è ancora tempo per sperimentare in cucina nuove ricette per cucinare le castagne. Vi diamo due spunti perfetti per la stagione: cosa preferite tra una vellutata di zucca e castagne e delle tenere polpettine?