Alla milanese, al ragù, con i funghi porcini o con porri e champagne. Nonostante le varianti, il risotto resta, senza alcun dubbio, un classico per molti di noi, un evergreen che ci salva con ospiti inaspettati. Ma se anche il risotto si trasformasse in un piatto d'avanguardia? Vi raccontiamo una ricetta dal successo garantito.
Partiamo dagli ingredienti: il riso - per regolarvi con le porzioni a persona, considerate due pugni di riso o tre cucchiai abbondanti ciascuno - l'occorrente per preparare un brodo vegetale (un litro d'acqua circa con sedano, cipolla, carote e patate); 200 grammi (o più, in base ai commensali) di gorgonzola dolce; fichi rossi di medie dimensioni; scalogno o cipolla rossa dolce.
Mettete a soffriggere lo scalogno (o la cipolla) nella risottiera della linea Patrimonio, dall'esclusiva eleganza delle rifiniture del coperchio in legno, e garantita dal fondo a tre strati (Acciaio-Alluminio-Acciaio) che assicura una perfetta ed omogenea diffusione del calore. Contemporaneamente, preparate il brodo che vi servirà per la cottura del riso.
Quando il vostro soffritto sarà dorato, aggiungete i fichi lavati, sbucciati e tagliati a cubetti, lasciate che si “sciolgano”. Se volete ricordare all'assaggio la consistenza della polpa dei fichi, vi consigliamo di scegliere i frutti più duri. Aggiungete il gorgonzola, ma scegliete una qualità dolce, così da esaltare le note del fico senza coprirle. Aiutatevi con un cucchiaio di brodo, per sciogliere meglio il formaggio. Infine è la volta del riso, che cuocerà nella crema che avrete preparato con l’aggiunta del brodo; a metà cottura aggiustate con sale e pepe. Quando sarete in dirittura di arrivo, aggiungete piccoli pezzi di gorgonzola per rinnovarne il sapore e una noce di burro per mantecare. Un ultimo consiglio: a tavola servite un vino rosso deciso, contrasterà la dolcezza del formaggio e dei fichi, esaltando il sapore del vostro piatto!