Passiamo le nostre abitudini sotto i “raggi X”
Per capire come risparmiare, possiamo indirizzare uno sguardo attento verso le nostre abitudini e attività quotidiane. Molte di esse, indispensabili come la preparazione del cibo, sono il punto di arrivo di una serie di scelte e di stili di vita indissolubilmente legati al modo in cui consumiamo e gestiamo le nostre risorse, in termini di energia, tempo e denaro. Dalla spesa alla dispensa e al frigorifero; dai fornelli alla tavola, fino ai rifiuti domestici: ognuno di questi momenti è cruciale per indirizzare meglio i nostri sforzi! Per esserti d’aiuto, ti proponiamo un piccolo vademecum di 5 consigli (con un “trucco" finale…). Incorporando queste pratiche semplici nella nostra routine quotidiana, ci alleneremo verso un approccio consapevole, efficiente e piacevole nei confronti della cucina e del cibo.
1. Pianifica e cucina in serie
Pianificare in anticipo la spesa e i pasti settimanali è uno sforzo creativo ed anche un modo intelligente per risparmiare ed adottare abitudini alimentari più sane. Se pianifichi i tuoi pasti, puoi sfruttare al massimo gli ingredienti stagionali e approfittare degli sconti al supermercato. Se controlli il frigorifero e la dispensa prima di fare la spesa, è più facile non eccedere in acquisti superflui. Se eviti di acquistare od ordinare cibo d’impulso è più probabile non fare passi falsi, guidato dall’emotività e dalla fame. Una tecnica efficace che integra questa arte di pianificazione è il batch cooking: ne abbiamo parlato qui. La cucina in serie comporta la preparazione di maggiori quantità di “cibi jolly” in una sola volta e quindi la loro divisione in singole porzioni per il consumo futuro. Ciò riduce lo spreco e consente di risparmiare tempo prezioso.
2. Avventurati più spesso (con criterio) nel frigo e nel congelatore
Migliorare l'uso del frigorifero e del congelatore è essenziale sia per mantenere la qualità degli alimenti che per risparmiare energia. L’organizzazione è regina anche qui: tieni gli oggetti di uso frequente a portata di mano e metti insieme alimenti simili. Aiuterai così a ridurre al minimo le aperture delle porte e le fluttuazioni di temperatura. Impara la “scala dei °C”. Lascia sui ripiani della porta solo i prodotti da refrigerare poco (salse, conserve, barattoli). Il comparto più basso è invece il più freddo: riservalo per carne e pesce; la parte centrale a prodotti caseari e uova; i cassetti inferiori del ripiano superiore a frutta e verdura. Elimina regolarmente gli oggetti scaduti e fai pulizia: preverrai gli odori sgradevoli e libererai spazio. Allo stesso modo, nel congelatore, sigilla gli alimenti in contenitori ermetici o sacchetti: prolungherai la durata di conservazione. Usa il congelatore anche per conservare vegetali non più freschissimi invece di buttarli!
3. Sii aderente alle stagioni e benevolo con scarti e avanzi!
Quella della cucina stagionale è un’arte da riscoprire. Procurarsi ingredienti del momento, oltre ad essere una pratica più sostenibile, ci permette di accedere ad un costo migliore e più calmierato. Sempre di più supermercati e negozi ci aiutano con indicazioni chiare alle scelte corrette. Una volta raggiunto il frigorifero o la dispensa, facciamo attenzione a ciò che avanziamo o scartiamo. Se siamo in cerca d’ispirazione, può essere d’aiuto consultare il nostro articolo dedicato al tema del “riuso”. Qui ricordiamo solo che, adottando abitudini di riciclo alimentare consapevole e pratiche culinarie creative, o riscoprendo la saggezza delle tradizioni, possiamo ridurre al minimo lo spreco di cibo e sfruttare al meglio gli avanzi e gli scarti in ricette innovative per deliziosi nuovi piatti. Abbracciare questa pratica consente di risparmiare denaro e risorse, oltre a promuovere un sistema alimentare più responsabile e rispettoso dell’ambiente.
4. La famigerata cottura passiva della pasta. Perché non provarla?
Ebbene sì, non tanto tempo fa ne hanno parlato tutti, con cori di proteste, curiosità sincera e divertita, o dedizione corsara. Però pare proprio che sia una questione di… Pura fisica! La cottura passiva consiste semplicemente nello spegnere il fuoco una volta versata la pasta nell’acqua bollente, piuttosto che mantenerlo acceso fino alla fine dei minuti necessari, come di consueto. La pasta terminerà la sua cottura, perché le occorre temperatura (che cala lentamente) e non ebollizione. Così è per tutti i cibi che richiedono bollitura, come verdure, cereali e uova. Ci potrà sembrare forse “eccentrico”, ma di sicuro riduce l'uso di gas e di energia. Allo stesso modo, chiudere sempre con il coperchio la pentola riduce la dispersione del calore per evaporazione e abbatte il tempo di ebollizione.
5. Misura, materiale, temperatura, tecnica.
Ed eccoci al consiglio finale. Il “trucco” consiste nel darti un suggerimento che in realtà ne racchiude 4. Il motivo di unire queste ultime considerazioni è il fatto che sia gli strumenti e le tecniche che usiamo nelle ricette, sia il trattamento preliminare dei cibi hanno conseguenze sul risparmio energetico, in modi che vale la pena rispolverare insieme.
- Usa pentole e padelle della dimensione corretta, per evitare dispersione di calore e ridurre i tempi di preparazione. Anche le dimensioni iniziali degli ingredienti contano in questo senso: taglia il cibo in tocchetti laddove le ricette lo consentono (es. vegetali).
- Preferisci materiali che conducono bene il calore, come l’acciaio inox, e tecnologie applicate che ne evitano la dispersione. Sai che Lagostina è uno dei più antichi produttori europei di strumenti da cucina in questo materiale? Dai un’occhiata qui per scoprire le nuove tecnologie adottate: i fondi pentola Lagofusion® e Lagoseal® Plus ottimizzano la diffusione termica, per cotture perfette e minima dispersione.
- Porta gli ingredienti a temperatura ambiente prima di cucinarli. Si scalderanno con meno tempo ed energia.
- Usa metodi di cottura alternativi come la pentola a pressione: risparmierai sui tempi di preparazione e al tempo stesso conserverai tutte le virtù nutritive delle materie prime.