La primavera risveglia il gusto in cucina grazie a frutta e verdure che rendono più vivaci i piatti con i loro colori e sapori. Se sapete già come scegliere e cuocere gli asparagi, prìncipi della tavola di aprile, è il momento di provare altro. Scaldate già i fornelli e preparatevi a scoprire come cucinare i carciofi, il tarassaco e le fragole.
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Leggeri e poco calorici, i carciofi contengono fino a un quarto delle fibre vegetali di cui l’organismo ha bisogno quotidianamente. La cinarina presente in essi contribuisce alla riduzione del colesterolo, oltre ad avere proprietà depurative e digestive. A tavola è un amico fidato per alleggerire fegato, reni e cistifellea, che si troveranno a dover affrontare un minor carico di tossine.
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Molti si chiedono come cucinare i carciofi senza che diventino duri e secchi. Il segreto per un risultato morbido è la pentola a pressione, uno strumento in grado di conservare il sapore ricco senza rovinare la consistenza dell’ortaggio.
Quello dei carciofi è un gusto inconfondibile, infatti, un grande classico delle tavole capitoline. Alla giudia sono troppo pesanti? Provate l’abbinamento con il pecorino romano in una piccola variante: il formaggio grattugiato è la farcitura. Se, invece, cercate sapori meno decisi e più delicati, il rombo ai carciofi è la ricetta che state cercando.
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Da molti considerata pianta infestante, il tarassaco è estremamente ricca di proprietà officinali. Si usa, infatti, per stimolare la funzionalità biliare, depurare fegato e reni dalle tossine e favorire la digestione. Ha inoltre effetti diuretici, esaltati dall’alta concentrazione di potassio e flavonoidi, per questo è utile nella cura di ritenzione idrica e dell’ipertensione.
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Il gusto del tarassaco è deciso e amaro, come spesso accade per le erbette di campo. Rendetelo più amabile con il sapore delicato della cipolla dolce o della pancetta per una stuzzicante frittata primaverile. Per facilitare la preparazione e ottenere un risultato più soffice, utilizzate le padelle Ingenio. Vi consentono prima di cuocere gli ingredienti singoli e poi di posizionare la stessa padella in forno sganciando il manico.
Non vi piacciono le uova? Provate a utilizzare il tarassaco al posto della bieta per una versione alternativa della bietola ripassata o per una variante del piatto pugliese fave e cicoria.
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Regina delle merende primaverili, la fragola è un dolce riforzo per il cuore. È, infatti, uno degli alimenti più consigliati per proteggerlo dai fattori di rischio cardiovascolare perché aumenta i livelli di colesterolo buono e abbassa la pressione sanguigna. Le fragole sono degli efficaci antiossidanti e ricche di vitamina C, basti pensare che cinque fragole contengono lo stesso contenuto di un’arancia.
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In generale la frutta viene utilizzata in cucina per preparare dessert, marmellate e salse dolci e succose. Tuttavia per quanto le fragole regnino a fine pasto, possono essere gli ingredienti chiave anche di primi e secondi. Il riferimento va ovviamente al risotto alle fragole, un piatto dell'insolita raffinatezza da mantecare con il taleggio e sfumare con vino bianco, e alle tagliatelle rosa, da preparare aggiungendo panna e un pizzico di pepe. Per quanto riguarda i secondi, invece, le fragole si sposano bene con carpacci di tonno o pesce spada, crostacei e carni bianche.
Insomma, oltre agli asparagi c’è un mondo di ricette primaverili che vi aspetta. Volete fare qualche giorno più light? Eccovi 5 idee per realizzare delle gustose vellutate di stagione.